Le opere di questo gruppo sono prodotte su lastre di metallo e sono caratterizzate da tagli manuali, da squarci perforanti e da molteplici graffiti e incisioni. I primi “Metalli” sono legati alla città di New York e nascono dalle suggestioni di Fontana maturate durante la sua permanenza nella città statunitense. Nelle “New York” il segno è più corsivo e, talvolta, rimanda a profili di grattacieli affiancati. Nelle realizzazioni successive, le lastre raggiungono maggiori dimensioni, il gesto diventa più violento e la materia è aggredita con più decisione.